mercoledì 2 maggio 2012
RITA BELLACOSA in difesa dei deboli
Uscimmo dalla villa via lago, su un piccolo motoscafo, diretti al piccolo borgo sull'altra riva per una cena con amici americani appena arrivati a farci visita dalla California. All' entrata del locale notai un ragazzo indiano che vendeva rose rosse. Il proprietario del ristorante lo stava cacciando a manate perchè, diceva, disturbava i clienti. Vidi la vergogna e la fame negli occhi di quel ragazzo. Non potei resistere e intervenni. Con una battuta apostrofai il ristoratore che si produsse in mille scuse e salamelecchi vari ( con me, non con il ragazzo) . E scappò dentro imbarazzato. Diedi 100 euro a quel ragazzo. Voleva darmi le rose; dissi di no. Mi sentii migliore.
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